sabato 19 gennaio 2008

Talpe Dda, Cuffaro condannato a 5 anni


PALERMO - Il presidente della Regione siciliana, Salvatore Cuffaro - imputato di favoreggiamento aggravato alla mafia e violazione di segreto d'ufficio - è stato condannato a cinque anni di reclusione per favoreggiamento semplice senza l'aggravante di aver favorito Cosa Nostra e per violazione del segreto istruttorio nel processo di primo grado sulle Talpe alla Procura di Palermo, condanne anche per tutti gli altri imputati. La sentenza è arrivata dopo 56 ore di camera di consiglio. Cuffaro è stato interdetto in perpetuo dai pubblici uffici ma, annunciando il ricorso in appello contro la sentenza, ha annunciato ai giornalisti che domattina tornerà al suo lavoro.
Il procuratore nazionale antimafia, Piero Grasso ha dichiarato: "E' rimasto provato il favoreggiamento da parte del presidente della Regione, Salvatore Cuffaro, di singoli mafiosi come Guttadauro, Aragona, Greco, Aiello e Miceli, ma tutto ciò non è stato ritenuto sufficiente a integrare l'aggravante contestata di avere agevolato l'associazione mafiosa Cosa Nostra nel suo complesso".

2 commenti:

minguccio ha detto...

E' proprio un brutto momento per i politici. sembra che tutti ce l'abbiano con loro!

Anonimo ha detto...

E' scandaloso che questa magistratura non permetta ai nostri politici di rubare in tutta tranquillità...un vero accanimento politico!!! Bisognerebbe fare delle leggi che vietino ai giudici di indagare sui nostri simpatici politici tutti casa e chiesa!!! Mah...